Bernard van Orley è stata una delle figure centrali del Rinascimento nei Paesi Bassi. BOZAR e altre importanti istituzioni belghe hanno collaborato per realizzare la prima grande mostra monografica dedicata a questo artista del sedicesimo secolo. Pittore alla corte di Margherita d’Austria e Maria d’Ungheria, Van Orley ha ricevuto numerosissime commissioni. Sin da giovane era a capo di una delle più grandi botteghe del suo tempo. Ha dipinto soggetti religiosi e ha disegnato arazzi e vetrate.
In questa esposizione, particolare attenzione è data ai suoi ritratti, che lo hanno posto al centro di un’importante rete di consiglieri politici, autorevoli clerici e pensatori umanisti. Il suo lavoro era inoltre in costante dialogo con quello dei suoi contemporanei, come Albrecht Dürer e Raffaello.
Opere di Van Orley provenienti da tutto il mondo ritornano al luogo dove furono originariamente create, per riunirsi in una mostra storica. Un’opportunità unica per riscoprire questo maestro di Bruxelles.
In occasione della mostra, il Musée Art & Histoire espone straordinariamente i rimanenti 8 arazzi della serie della Storia di Giacobbe e il primo arazzo della serie Leggenda di Nostra Signora del Sablon.
Sulle orme degli arazzi di Van Orley si può visitare il centro artistico del Monastero Rosso e della Foresta di Soignes. Van Orley disegnò i cartoni per la serie La caccia di Massimiliano, che mostra immagini dettagliate dei palazzi di Bruxelles e dei terreni di caccia e delineano un quadro della fauna e della flora della Foresta di Soignes a quel tempo.
Nella collezione del bellissimo Musée de la Ville de Bruxelles si può ammirare un arazzo dalla serie della Leggenda di Nostra Signora del Sablone un cartone di Pieter Coecke che è stato attribuito a Van Orley.
Bernard Van Orley. Bruxelles et la Renaissance
BOZAR, Bruxelles
20 febbraio - 26 maggio 2019