Utilizzando tessuti, fibre e fili, 50 artisti internazionali sfidano le strutture di potere e reimmaginano il mondo in questa grande mostra collettiva.

I tessuti ci coprono e ci proteggono, coinvolgono i nostri sensi, attivano i nostri ricordi, rappresentano le nostre convinzioni, racchiudono le nostre storie. Siamo avvolti in un panno quando nasciamo e avvolti in esso quando moriamo.

Come mezzo artistico, i tessuti possono parlare delle gioie e dei dolori dell’essere umano, così come delle strutture e dei sistemi più ampi che modellano il nostro mondo.

In questa grande mostra collettiva, 50 artisti internazionali e intergenerazionali utilizzano i tessuti per comunicare idee vitali su potere, resistenza e sopravvivenza. Da piccoli pezzi realizzati a mano a installazioni scultoree monumentali, queste opere offrono narrazioni di violenza, imperialismo ed esclusione insieme a storie di resilienza, amore e speranza.