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Interwoven Globe: The Worldwide Textile Trade, 1500–1800
Domani, presso il Metropolitan Museum of Art di New York, sarà inaugurata la prima importante mostra che si pone come obiettivo di esplorare le modalità di trasmissione dei design nel campo della produzione tessile nel periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo su scala mondiale. La mostra metterà in luce una importante storia del design, mai raccontata prima d'ora da una prospettiva veramente globale.

Dei 134 oggetti esposti, due terzi provengono dalla ricca ed enciclopedica collezione del Metropolitan Museum of Art, cui si aggiungono importanti prestiti nazionali e internazionali che servono a creare collegamenti visuali tra i manufatti di diverse parti del globo.

I manufatti tessili sono stati oggetto di commercio tra l'Asia, il Medio Oriente, l'Africa e l'Europa per centinaia d'anni, generalmente trasportati attaverso lunghe vie carovaniere internazionali. Verso la metà del XV secolo, la frammentazione dell'impero mongolo fu causa di instabilità lungo la Via della Seta, e il commercio europeo con l'Asia risentì notevolmente della conquista di Costantinopoli per mano turca nel 1453. Vista la situazione, gli Europei intentarono nuove vie per raggiungere le "isole delle spezie" dell'Asia Sudorientale, vie che riservarono loro incontri con nuovi e preziosi prodotti tessili esotici. Le nuove rotte che connettevano direttamente l'Europa al resto del mondo favorirono la nascita della prima comunità commerciale globale. Quando gli Europei scoprirono  i tessili come mezzo di scambio per ottenere altri beni (inclusi carichi umani di immense proporzioni), la portata del commercio di questo genere di prodotti si ampiò in misura significativa.

I tessili commerciali che, per definizione, erano prodotti da una cultura per essere venduti a un'altra, rivelano spesso un complicato intreccio di caratteristiche tecniche e design. Nuovi ed esotici design furono imitati da artigiani sia in Oriente che in Occidente, stimolando così mercato e produzione. I tessili commerciali furono i primi oggetti che generarono idee transculturali riguardo cosa fosse più o meno desiderabile e "di moda" nel costume e nella decorazione d'interni. Gli oggetti servivano da status symbol in quanto mezzi di pubblicità della sofisticatezza del proprietario, nonché della sua conoscenza del mondo. Questi tessuti di grande diffusione influenzavanola cultura materiale dei luoghi dove erano prodotti e commerciati, risultando in un linguaggio visuale condiviso a livello mondiale.

New York, The Metropolitan Museum of Art
16 settembre 2013– 5 gennaio 2014

http://www.metmuseum.org/exhibitions/listings/2013/interwoven-globe
New York, The Metropolitan Museum of Art
15 Settembre 2013
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