Si tratta della prima mostra al mondo dedicata esclusivamente, e in forma pedagogica, ai tessuti ikat e alla favolosa profusione di tradizioni tessili indonesiane. I tessuti ikat sono affascinanti, di difficile manifattura, di una bellezza mozzafiato e avvolti da un'aura di mistero.

La mostra svela l'arte tessile di tutto l'arcipelago indonesiano, da Sumatra e Borneo fino a Timor Est e oltre, incluse minuscole e remote isole. La mostra presenta alcuni dei più rari esemplari del mondo, offrendo un'occasione unica per contemplare da vicino questi delicati capolavori, frutto di un'arte ancestrale praticamente in via d'estinzione.

Di particolare interesse sono gli scialli ikat in seta con broccature dorate, i sacri ikat doppi balinesi, quelli di Tenganan, e i raffinati ikat di Los Palos e di Timor-Leste dei quali, a quanto si sa, ne restano meno di dieci esemplari.

Alcuni degli oggetti esposti sono in prestito da musei, ma la maggior parte di essi proviene dalla Collezione Pusaka di Peter ten Hoppen, scrittore che risiedette per lungo tempo in Portogallo. La collezione, formatasi a partire da un viaggio in Indonesia nel 1970, risulta essere una delle migliori raccolte europee di ikat indonesiani, e probabilmente anche la meglio documentata al mondo. Costituita da 175 oggetti, antichi e "d'epoca", la collezione ha uno scopo didattico, ossia la condivisione delle conoscenze riguardo questa magica arte, oggi quasi scomparsa.

Lisbona, Museo de Oriente
23 ottobre 2014 - 25 gennaio 2015

http://www.museudooriente.pt/2097/linguagens-tecidas.htm#.VFIbxFc8f42