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Veil and Adornment: Medieval Textiles and the Cult of Relics
Qual è il ruolo dei tessili nel culto delle reliquie? Le spoglie mortali dei santi sono tra i beni cui le chiese tengono di più. Per secoli, le reliquie sono state meticolosamente conservate, avvolte nei più raffinati tessuti disponibili. I tessili proteggono e decorano, per divenire essi stessi reliquia, in virtù del contatto con oggetti di venerazione. Alcuni oggetti sono considerati reliquie perché furono indossati da un santo: abiti, copricapi, calzature, ovvero semplici frammenti di essi, diventano memento molto ricercati dei propri antichi proprietari.
 
La mostra include una vasta gamma di tessili utilizzati nell’ambito del culto delle reliquie: ampi tessuti decorati in cui le ossa dei santi erano avvolte, borsette finemente lavorate appositamente create per ospitare reliquie di dimensioni inferiori, e piccoli frammenti di sete pregiate per coprire piccoli resti. Il tessuto più antico è datato tra il IV e il VI secolo, mentre i più recenti risalgono dal XIV secolo. Alcuni frammenti di tessuto provengono dagli abiti indossati da santi famosi. In mostra anche la veste di Bernoardo di Hildesheim, da cui svariati frammenti furono tagliati e distribuiti.
 
Tra gli oggetti più importanti della mostra i tessili provenienti dal santuario di San Gottardo di Hildesheim. All’abbigliamento funebre del santo si aggiungono spettacolari tessuti in seta e arredi d’altare in finissimo lino. L’esposizione in pubblico di questi oggetti, la cui età sfiora i mille anni, è merito esclusivo della meticolosa e delicata attività del laboratorio di conservazione del Abegg-Stiftung.
 
Riggisberg (Svizzera), Abegg-Stiftung
27 Aprile – 9 Novembre 2014

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Riggisberg (Svizzera), Abegg-Stiftung
27 Aprile 2014
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