6 aprile - 02 Luglio 2016
La mostra organizzata dalla Galleria Moshe Tabibnia, accompagnata da un ricco catalogo ed una serie esaustiva di conferenze a tema, si propone di illuminare la molteplice vita che il tappeto orientale riveste nella pittura europea e italiana in particolare. Il profondo significato religioso che questo manufatto possedeva nella tradizione orientale, quello di ‘Suolo Sacro’ riservato alla preghiera e di simbolico passaggio dal mondo terreno a quello ultramondano, si adattava infatti con duttilità ai contenuti di quella occidentale. Così la sua rappresentazione in scene sacre, solitamente ai piedi della Vergine, alludeva alla regalità e spiritualità cristiana, mentre ai piedi di sovrani e personaggi storici ne sottolineava il potere secolare. La sua presenza nelle nature morte e nelle vanitas non diversamente ne esaltava il valore allegorico e filosofico. Il suo innato carattere simbolico, infatti, era in grado di ritagliare in ogni ambientazione uno spazio solenne ed esclusivo riservato alla ritualità sacra e a quella profana.
L’affascinante accostamento di importanti tappeti della Collezione Moshe Tabibnia ad altrettanto famosi dipinti è arricchito dalla opportunità di passare agilmente dagli straordinari manufatti tessili alle tele esposte nelle vicine sedi museali milanesi, la Pinacoteca di Brera e il museo Poldi Pezzoli.
L’affascinante accostamento di importanti tappeti della Collezione Moshe Tabibnia ad altrettanto famosi dipinti è arricchito dalla opportunità di passare agilmente dagli straordinari manufatti tessili alle tele esposte nelle vicine sedi museali milanesi, la Pinacoteca di Brera e il museo Poldi Pezzoli.