Anni Albers (1899 – 1994) è stata un’artista poliedrica, che ha istituito la tessitura come una forma d’arte e ha unito questo antico sistema culturale con le moderne pratiche artistiche. Questa mostra retrospettiva offre una visione profonda sul successo dell’artista, artigiana, designer, autrice e insegnante: Anni Albers, dai suoi inizi all’innovativa scuola del Bauhaus di Weimar e Dessau, per poi passare al periodo trascorso al leggendario Black Mountain College, sino agli anni Ottanta.
Mentre le sue immagini intrecciate – caratterizzate da strutture tessili, delicate colorazioni e un linguaggio formale astratto – sono destinate alla contemplazione visiva, i suoi tappeti, i suoi divisori di ambienti e i suoi tessuti per tende sono pensati per essere usati. Insieme ai numerosi modelli e disegni per tessili, essi illustrano l’intensa preoccupazione di Albers per le intricate strutture intrecciate e per le fibre innovative.
Una selezione di opere commissionate dagli architetti testimonia il suo duraturo interesse per il dialogo fra architettura e arte tessile. Inoltre, i materiali diversi adoperati, così come alcuni testi di Albers autrice, illustrano la storia e le possibilità della tessitura, e allo stesso tempo visualizzano – con riferimento ai tessili pre-colombiani dalla collezione di Josef e Anni Albers – la sua idea di filo intrecciato come un tipo di linguaggio universale.
Questo incontro con le notevoli diversità delle sue realizzazioni determinerà un rinnovato apprezzamento per il singolare contributo di Anni Albers al modernismo, oltre che una lunga influenza sia nel mondo dell’arte che del design.
La mostra è organizzata dalla Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf insieme alla Tate Modern di Londra.