“Cinque milioni di euro. E' quanto lo scorso anno il Museo del Louvre è stato disposto a pagare, in trattativa privata, per un arazzo francese del 1440. [...] Dopo una lunga parentesi di flessione, oggi il mercato vola per questi quadri di stoffa, veri e proprio affreschi mobili, che nell'Europa aristocratica tra XV e XVI secolo erano una necessità e insieme una magnifica ossessione. [...] 'Gli arazzi costituiscono uno dei migliori investimenti del momento.’ afferma Moshe Tabibnia [...] ‘Un esempio? La tapisserie parigina di inizio Seicento battuta da Bonham’s New York, il 28 febbraio scorso, per 30 mila dollari. Un oggetto il cui valore intrinseco è superiore all'attuale valore di mercato, almeno dieci volte’ [...] ”.
Beba Marsano