"Per il poeta russo Iosif Brodskij la memoria ha in comune con l'arte la tendenza a selezionare, il gusto e la necessità politica del dettaglio in un rapporto sempre inquieto fra concezione estetica e funzione sociale, una similitudine che sembra incarnarsi alla perfezione nel cinema di Amos Gitai, e in modo particolare nella mostra-installazione, Strade / Ways che Palazzo Realae a Milano ha ospitato fino al 1 febbraio ... Le prime indicazioni sono le fotografie realizzate dal regista nei siti di prossima ambientazione del film, da Istanbul a Baku, in un viaggio in compagnia di Moshe Tabibnia, collezionista d'arte tessile antica da molto tempo residente a Milano, che ha selezionato i più bei tappeti antichi trovati in Anatolia e in Persia..."

Cecilia Ermini